Svolta sull’aborto negli Usa. Lo Stato dell’Arizona ha infatti approvato l’abrogazione della legge sul divieto totale di aborto in vigore dal 1864. Il disegno di legge è stato approvato, con 16 favorevoli e 14 contrari, nel Senato dello Stato con il sostegno di tutti i senatori democratici e di due repubblicani, in aperta rottura con i conservatori anti-aborto che rappresentano la maggioranza del partito. Ora il testo passa alla governatrice democratica Katie Hobbs per la firma che appare scontata.
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Cosa dice la nuova legge sull’aborto in Arizona
“Siamo in un momento storico dell’Arizona“, esulta la senatrice democratica Anna Hernandez. Questa legge del 1864 era di fatto rimasta disapplicata fino a quando, circa tre settimane fa, una decisione della Corte Suprema dello Stato, i cui giudici sono tutti nominati dai repubblicani, ha stabilito che il divieto totale di aborto poteva ora essere applicato a causa del ribaltamento della causa Roe v. Wade (quella che nel 1973 aveva stabilito il diritto a interrompere la gravidanza in tutti gli Stati Uniti), deciso dalla Corte Suprema federale due anni fa. Scelta che ha poi messo in moto l’iter legislativo.
Una volta entrata in vigore l’abrogazione della legge, gli aborti in Arizona saranno regolati da una legge del 2022 che vieta la procedura dopo 15 settimane di gravidanza e non fa eccezione per stupro o incesto. Ma l’abrogazione non avrà effetto fino a 90 giorni dopo l’aggiornamento della legislatura per l’estate.
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