La politica internazionale continua a influenzare l’Eurovision, il famoso contest musicale europeo che si terrà a Malmo, in Svezia, dal 7 all’11 maggio. Dopo che nel 2022 la Russia è stata esclusa dall’evento a causa del conflitto in Ucraina, i riflessi geopolitici continuano a farsi sentire: è infatti arrivato in queste ore l’annuncio che le bandiere palestinesi saranno vietate all’interno della Malmo Arena, sede della manifestazione, una notizia che ha scatenato polemiche. I
l vice direttore dell’Intrattenimento Prime Time della Rai, Claudio Fasulo, ha spiegato che questa decisione è motivata dal rispetto del regolamento dell’Eurovision, il quale permette solo l’esposizione delle bandiere dei Paesi partecipanti. L’unica eccezione è la bandiera arcobaleno, simbolo di pace.
La decisione ha generato tensioni, con previste proteste da parte di gruppi filo-palestinesi a Malmo. Le autorità svedesi hanno garantito un’attenta sorveglianza per garantire la sicurezza dell’evento, anche in seguito a minacce di attacchi terroristici. Recentemente, la polizia svedese ha segnalato una richiesta per una manifestazione a Malmo che prevedeva la bruciatura di una copia del Corano, sollevando ulteriori preoccupazioni.
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