Vai al contenuto

Tiziano Ferro indignato con Mara Maionchi: “L’obesità mi ha marchiato a fuoco. Credo che non abbia realizzato quanto sia stato traumatico”

Pubblicato: 08/05/2024 15:48
Tiziano Ferro Maionchi obesità

Tiziano Ferro senza freni durante l’intervista rilasciata a Vanity Fair. L’artista parla della gestione del divorzio dall’ex marito Victor, della vita quotidiana con i suoi due figli Margherita e Andres, dei problemi con l’Italia che non riconosce legalmente la doppia paternità ai suoi bambini e anche della recente polemica con Mara Maionchi. Ed è proprio facendo riferimento a quest’ultima discussione che Ferro decide di fare una rivelazione shock sulla sua obesità.
Leggi anche: Tiziano Ferro ancora contro Mara Maionchi: “Ecco cosa mi ha fatto davvero…”. Shock

“La salute mentale è un argomento complesso che non si può risolvere con una diretta o una storia su Instagram. – dichiara Tiziano Ferro che in passato ha sofferto di problemi come bulimia, depressione e alcol – E un artista come me sbaglia quando pensa di curare o di migliorare la vita di chi soffre di queste patologie. Penso, invece, che bisogna lavorare sulla prossima generazione di genitori, perché saranno loro ad aiutare i loro figli a non scivolare in questi precipizi”.

Il nuovo attacco di Tiziano Ferro a Mara Maionchi

“Parlando di bulimia, oggi non faccio né voglio fare l’apologia dell’obesità, però fino a ieri si portava un bambino dal dietologo solo perché aveva cinque chili in più del previsto. – prosegue il cantante – Quello è un meccanismo crudele che mi ha marchiato a fuoco perché io mi sentirò grasso per sempre e nulla mi farà mai cambiare idea. Camminerò per strada sentendomi grasso anche se non lo sono. E mi sentirò perennemente inadeguato. I genitori sono fondamentali in questo. E lo sono anche gli educatori. E i manager”.

E qui sì, mi riferisco a Mara Maionchi. – ecco la chiamata in causa della talent scout – Le voglio bene e sono sicuro che vent’anni fa questi discorsi non erano così chiari. Però oggi va fatto un cambio di passo radicale, perché la salute mentale è una cosa pratica che va appunto praticata. È un obbligo morale raccontare alle persone, agli artisti, che il corpo non è un vincolo negativo per la loro arte. Io credo che Mara e molte altre persone non abbiano realizzato abbastanza quanto traumatico e doloroso sia quell’atteggiamento che si imprime per sempre nell’inconscio e nell’esistenza di ragazzini ancora fragili. Io oggi perdono la loro buona fede. Ma bisogna fare un mea culpa e non prendere più questo argomento alla leggera”, conclude Tiziano Ferro.
Leggi anche: Mara Maionchi risponde a Tiziano Ferro: “Nascondere l’omosessualità? Lo spettacolo ha qualche esigenza”