Nella notte del 10 maggio potrebbe valer la pena dare un’occhiata al cielo e guardare, al buio, verso nord. Occasione rarissima, infatti, l’aurora boreale potrebbe essere visibile anche dall’Italia. Questo perché è prevista una potente tempesta geomagnetica sulla Terra nelle prossime ore. L’allerta, non un vero e proprio allarme, proviene dall’Agenzia americana per gli oceani e l’atmosfera (NOAA), che ha diffuso un messaggio di attenzione riguardante la possibilità di un evento molto forte (classe G4, il massimo è G5) tra il 10 e il 12 maggio. Un fenomeno che potrebbe rendere possibile vedere l’aurora boreale anche a latitudini più basse, comprese quelle italiane. Purtroppo, però, non ci sono certezze.
Lo stesso NOAA ha precistato che un’allerta per una tempesta di classe G4 non viene emessa da ben 19 anni, dall’episodio di gennaio 2005: due cicli solari fa (siamo ora vicini al massimo solare, con un ciclo che dura circa 11 anni). Daria Guidetti, astrofisica, divulgatrice e ricercatrice dell’Inaf all’Osservatorio radioastronomico di Medicina, ha spiegato al Corriere della Sera: “I brillamenti solari sono esplosioni che possono rilasciare una grande quantità di energia, fino a 100 miliardi di volte quella della bomba di Hiroshima, in tutte le bande dello spettro elettromagnetico. Sono come cortocircuiti che si verificano intorno a regioni attive solari complesse come questa macchia, dove il campo magnetico va in tilt. Questi brillamenti sono all’ordine del giorno, e ora che ci avviciniamo al massimo solare, se ne contano diversi”.
Ma la cosa più significativa sono le eruzioni di massa coronale (CME). “È il Sole che ‘perde pezzi'” ha aggiunto Guidetti. “Sono bolle di plasma, costituite da elettroni e protoni liberi, che impiegano da uno a tre giorni per raggiungerci. Possono essere originate dalle stesse regioni attive solari e, se colpiscono la Terra, possono causare tempeste solari, che sono come delle ‘frustate’, scosse nella magnetosfera”. Il NOAA ha precisato che la tempesta potrebbe durare tutto il weekend, fino al 12 maggio.
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