
Sostanze chimiche che potrebbero trasferirsi ai cibi una volta entrate a contatto. E che hanno portato al ritiro di alcune confezioni di piatti di plastica dagli scaffali dei supermercati italiani, in quanto pericolosi per la salute. L’allarme è stato lanciato dal ministero della Salute, che ha diramato ben sette avvisi di sicurezza e richiami alimentari: si tratta di vari tipi di piatti di plastica, sia fondi sia piani che da dessert ma tutti prodotti e commercializzati dalla stessa ditta e venduti a marchio Rey Natura e Rey Dessert.
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I piatti richiamati dal commercio sono prodotti dall’azienda albanese Rey Plastica SHPK nel proprio stabilimento di Durazzo, in Albania (marchio di identificazione L71325502Q). I prodotti interessati sono venduti in confezioni da 20 pezzi, pari a 300 grammi (fondi e piani), e da 25 pezzi, pari a 550 grammi (da dessert) ma non sono indicati numeri di lotto.
Stando a quanto si legge negli avvisi di richiamo pubblicati dal ministero, la ragione del ritiro dei piatti è un tasso di migrazione globale superiore ai limiti consentiti dalla legge. L’avviso recita infatti che i piatti “non sono conformi alle disposizioni di legge di cui all’articolo 3, lettera b del regolamento CE 1935/2004″. Per legge, i materiali per uso alimentare a contatto con i cibi in condizioni d’impiego normali non devono trasferire agli alimenti componenti in quantità tale da comportare una modifica inaccettabile della loro composizione. Nel caso dei lotti ritirati, ci sarebbe invece un pericolo per il consumatore: per chi li avesse già acquistati, si raccomanda quindi di non utilizzare i piatti di plastica e riportarli in negozio per un rimborso.