
Era ricercato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio della moglie, aggredita con un martello e a cui aveva staccato con un morso parte dell’orecchio. Un 55enne albanese è stato arrestato nel pomeriggio di domenica, nei pressi di Milano. Dopo aver alzato il volume di un televisore per coprire le urla mentre erano in casa lo scorso 25 aprile, aveva violentemente aggredito la moglie. La donna era però riuscita divincolarsi e chieder aiuto ai condomini che avevano chiamato i Carabinieri. Da quel momento il marito si è dato alla fuga.
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La moglie è stata in seguito ricoverata all’ospedale Bufalini con una prognosi di 30 giorni, dove è scattato il “codice rosso” previsto in questi casi (la legge del 2019 che rafforza la tutela di tutti coloro che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti). La vittima è stata anche sottoposta a un intervento chirurgico maxillo-facciale per le ferite all’orecchio.
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Immediatamente è stata avviata una incisiva attività investigativa condotta con metodologie tradizionali e tecniche dai militari della stazione dei Carabinieri di San Mauro, coordinata dalla Procura. Una indagine che ha dato i frutti sperati nel pomeriggio di domenica, quando il fuggiasco è stato localizzato nell’hinterland di Milano, decisiva la collaborazione dei colleghi della compagnia di Rho (Milano).

Dislocati sul territorio un dispositivo di uomini e mezzi che hanno permesso di rintracciare e arrestare l’uomo nel parco cittadino del comune di Garbagnate Milanese, in compagnia di alcuni connazionali la posizione dei quali risulta al vaglio della Procura . L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Milano “San Vittore”, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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