
Wolfgang Rieke, il camionista tedesco accusato di aver travolto e ucciso il ciclista Davide Rebellin, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dopo essere stato colpito da un ictus ischemico nella serata del 26 maggio.
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In queste ore al Tribunale di Vicenza, era prevista la prima udienza dibattimentale del processo per la morte del campione di ciclismo. Tuttavia, i legali di Rieke hanno presentato un’istanza di rinvio per legittimo impedimento, che è stata esaminata e accolta nel corso del pomeriggio di oggi, 27 maggio.

Procedimento giudiziario
Lo scorso 11 marzo, il Tribunale di Vicenza aveva respinto la richiesta di patteggiamento avanzata dai difensori di Rieke, confermando l’apertura del procedimento. La prima udienza, fissata per oggi, avrebbe dovuto esaminare le perizie sul luogo dell’incidente e sul tir coinvolto.
La moglie, la madre e i tre fratelli di Rebellin sono già stati risarciti dalla compagnia di assicurazione del mezzo pesante. Dal 23 febbraio, Rieke si trovava agli arresti domiciliari in un appartamento di conoscenti nella provincia di Treviso.
L’udienza odierna rappresentava un momento cruciale nel percorso giudiziario del caso, ma l’improvviso malore di Rieke ha inevitabilmente portato a un rinvio. Le condizioni del camionista e le implicazioni legali del suo stato di salute saranno determinanti per il prosieguo del processo.