
Non poteva esserci rappresentazione migliore dello stato del Pd di quella data dai comici Luca e Paolo nella puntata del 4 giugno di “DiMartedì”, il programma condotto da Giovanni Floris su La7. Una esilarante parodia che ha divertito davvero tutti a ormai pochi giorni dalle elezioni europee. Elly Schlein deve affrontare il primo test nazionale da segretaria del Partito democratico e per lei le cose non sembrano essere delle più rosee. All’interno del Pd, infatti, non tutti l’hanno vista arrivare… “Viva il salario minimo! Trionfi la giustizia proletaria, come diceva Marx”, esordisce Paolo nelle vesti di Elly Schlein. “Veramente era Guccini, guardi”, la corregge Luza. “Sì, Gucci, un grande stilista di sinistra”. Poi distribuisce dei volantini: “A me non hanno visto arrivare neanche quelli del Pd“, ironizza. “Allora, il partito su di me è spaccato in due, una corrente mi riconosce come segretaria ma inizia a nutrire dei dubbi”. “E l’altra?”, chiede Luca. (Continua a leggere dopo il video)
Leggi anche: “Basta, esigo rispetto!” “Volgare!” Scontro durissimo tra Feltri e Ginevra Bompiani
“Aveva i dubbi sin da prima”, risponde Paolo-Elly, facendo scoppiare tutti in una fragorosa risata. “E viene qualche dubbio pure a me…”, aggiunge. “Ma lei dovrebbe lottare per mantenere la sua leadership no?”, domanda ancora Bizzarri. “Sinceramente non voglio la leadership”, ribatte. “Glielo dirò con nettezza, a me non sono mai piaciuti i partiti troppo personalistici, nel Pd non può girare tutto intorno al nome del leader… perché nessuno sa chi è. È per questo che faccio pr”, conclude Paolo-Elly, “è più bello votare per uno che non si conosce, sai chi è”.