
Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese ha appena lasciato il suo domicilio a Budapest dopo averle tolto il braccialetto elettronico. È quanto ha appreso l’Ansa. La richiesta di scarcerazione era stata depositata dal suo avvocato ungherese Gyorgy Magyar subito dopo la sua elezione come eurodeputata con Avs e questa mattina è stata scarcerata dalla detenzione domiciliare.
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Ilaria Salis, recentemente eletta al Parlamento Europeo con il partito Avs, è stata rilasciata oggi dalla detenzione domiciliare a Budapest. La polizia ungherese ha eseguito la rimozione del braccialetto elettronico che le era stato applicato in seguito a un’inchiesta per presunti reati finanziari. La sua liberazione è stata possibile grazie all’intervento del suo avvocato, Gyorgy Magyar, che aveva presentato la richiesta di scarcerazione subito dopo la sua elezione.

Il caso Salis: dalle manette in aula alla candidatura di successo
Il caso ha sollevato numerosi interrogativi riguardo la gestione della giustizia in Ungheria, con diverse opinioni espresse sia a livello nazionale che internazionale. La scarcerazione di Salis rappresenta un passo importante per la sua carriera politica, permettendole di assumere pienamente le sue funzioni di eurodeputata.
La vicenda ha attirato l’attenzione mediatica e ha portato a un dibattito più ampio sulle condizioni della giustizia in Ungheria e sui diritti degli eletti. Molti osservatori ritengono che la scarcerazione di Salis possa avere implicazioni significative per il futuro delle relazioni politiche e giudiziarie all’interno dell’Unione Europea.