Orrore a Sinnai, nel Cagliaritanto, dove Andrea Tidu, 27 anni, ha sferrato un colpo con un grosso coltello da cucina nella schiena della madre, Maria Dolores Cannas, 57 anni, uccidendola. Scappato in preda al panico, Tidu è stato subito arrestato e interrogato, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Non è ancora chiaro il motivo del litigio che ha portato all’aggressione mortale. Sul corpo della vittima sarà eseguita l’autopsia.
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Non è chiaro il movente dell’assassinio
Il ventisettenne Tidu è stato interrogato nella caserma dei carabinieri della Compagnia di Quartu. Ma il sostituto procuratore Enrico Lussu non ha ottenuto risposte dall’indagato, in presenza del suo avvocato e del maggiore Michele Cerri, comandante della Compagnia quartese. Tidu, per il momento, si avvale della facoltà di non rispondere. Cosa abbia spinto a colpire la donna con quell’unico fendente, letale, sferrato al culmine di una lite, è ancora un mistero. Sul corpo della vittima sarà eseguita l’autopsia al Brotzu di Cagliari.
Tidu si trova in carcere a Uta. A suo carico non risultano precedenti. Finora ha lavorato con il padre come giardiniere. Le uniche discussioni con i familiari, da quanto si apprende, erano legate all’utilizzo dell’auto.
Gli inquirenti stanno indagando per comprendere il movente, mentre gli agenti del Ris si sono recati nell’abitazione di via Monte Genis, dove si è consumato il delitto, e hanno prelevato gli abiti sporchi di sangue del giovane e soprattutto il suo smartphone, dal quale sperano di ottenere informazioni utili.
La breve fuga e l’arresto
Dopo aver accoltellato la genitrice, nel pomeriggio di domenica 16 giugno, è uscito di casa, fuggendo, ma non ha fatto molta strada: è rimasto immobile sotto choc, seduto sul marciapiedi, dove lo hanno trovato i carabinieri. Non ha opposto resistenza e così i militari lo hanno portato via.
Non è ancora chiaro quando sarà celebrato il funerale della 57enne. Quel giorno però sarà lutto cittadino a Sinnai, come confermato dalla sindaca Barbara Pusceddu: “Una gravissima tragedia. Una morte per mano di un figlio non lascia spazio a parole”.