
Un terribile incidente, quello costato la vita al sindaco di La Valle, comune dell’Alto Adige, Angel Miribung. Mentre stava scalando insieme a un amico il Piz Bernina, una vetta di 4.000 metri nei Grigioni, in Svizzera, l’uomo è precipitato morendo sul colpo. L’allarme è stato lanciato subito, ma la fitta nebbia ha impedito ai soccorritori di raggiungere il luogo dell’incidente e ha costretto a interrompere le ricerche nella serata del 27 giugno. Solo al mattino del giorno successivo, l’elicottero è potuto decollare e il corpo senza vita è stato recuperato.
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Daniel Alfreider, vicepresidente della Svp di cui Miribung faceva parte, ha ricordato Angel in un messaggio: “La nostra comunità ha perso un uomo e un politico che, con il suo profondo senso della giustizia e la sua sensibilità per le persone, ha lavorato instancabilmente per il bene comune”, ha scritto sui social. “Mi mancheranno le sue numerabili visite a Bolzano e i nostri incontri a La Val e, soprattutto, la nostra amicizia. Le mie condoglianze alla sua famiglia, a sua moglie, i figli e nipoti. Un forte abbraccio”.
Non è il primo incidente mortale in montagna di questi giorni. Nei giorni scorsi un turista austriaco di 49 anni ha perso la vita in Val Pusteria mentre stava scalando la Cima della Capra, mentre ieri è stato ritrovato il corpo di un alpinista belga di 56 anni che non aveva fatto rientro da un’escursione sulla Croda del Clivio, sopra Naturno, in Val Venosta.