
Possibile svolta decisiva nel caso dell’omicidio di Vincenza Saracino. La donna è stata uccisa a Preganziol con cinque colpi di arma da taglio, di cui uno letale, alla carotide, nel tardo pomeriggio dello scorso martedì 2 luglio. Il suo corpo era stato ritrovato il giorno dopo in una vecchia fabbrica abbandonata a poche centinaia di metri da casa sua. Il suo presunto assassino adesso avrebbe un nome e un cognome.
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Chi è il presunto killer di Vincenza Saracino
Le indagini degli inquirenti sono concentrate soprattutto nei confronti di un unico sospettato dell’omicidio di Vincenza. Secondo quanto riporta Il Gazzettino, si tratta di un cliente del sexy shop che la vittima gestiva insieme al marito. Un uomo che la Saracino ha incontrato per un appuntamento dopo il lavoro. Insomma, la pista battuta è quella del delitto passionale. E, visti gli elementi raccolti finora, secondo gli investigatori il caso “si può risolvere in tempi rapidi”.

Quasi da subito le indagini hanno escluso il marito di Vincenza Saracino dalla lista dei sospettati dell’omicidio. Le attenzioni degli inquirenti si sono dunque concentrate sui clienti del sexy shop. E su un uomo in modo particolare che la vittima pare conoscesse molto bene. Tanto da doverlo incontrare proprio poche ore prima della morte. Per quell’appuntamento aveva comprato addirittura una bottiglia di vino. “Il nostro obiettivo è quello di colmare lo svantaggio di 24 ore che abbiamo nei confronti dell’assassino”, dichiara il procuratore di Treviso, Marco Martani.