
Lorena Vezzosi è stata accoltellata dall’ex compagno, Stefano Del Re. Questo è quanto sembrerebbe confermare l’autopsia eseguita questa mattina all’ospedale Maggiore di Cremona. Il femminicidio sarebbe avvenuto presumibilmente a Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Cremona, dove i due ex coniugi vivevano, oppure durante il tragitto dal Riminese verso il Casalasco, zona da cui erano originari. La coppia è stata trovata morta nella loro auto, finita nel fiume Po, nella notte di giovedì 4 luglio a Casalmaggiore. La procura della Repubblica di Cremona, e come l’autorità giudiziaria anche i carabinieri titolari delle indagini, preferiscono per ora mantenere ancora il massimo riserbo, presumibilmente per la necessità di compiere ulteriori accertamenti.
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Il sospetto che si trattasse di un femminicidio è emerso subito dopo il ritrovamento dei corpi della coppia. I video dell’incidente mostrano Del Re dimenarsi mentre l’auto si inabissa nelle acque del Po, mentre Vezzosi sembra impassibile. Questa circostanza ha subito portato gli inquirenti a pensare che l’auto non sia semplicemente uscita di strada per cadere nel fiume, poiché chiunque in quella situazione avrebbe tentato di salvarsi per istinto di sopravvivenza. Vezzosi, invece, sembrava rimanere immobile. L’autopsia ha quindi confermato che Lorena era stata accoltellata dall’ex compagno, spiegando così la sua immobilità: non c’erano tracce di narcotici nel suo corpo, come inizialmente ipotizzato. Ora resta da chiarire se la donna sia morta subito dopo le coltellate o se sia annegata nelle acque del Po, come successo a Del Re.