Sabato 11 maggio, un incredibile caso di sequestro a lungo termine è giunto a una svolta inaspettata nella città di Djelfa, in Algeria. Omar Bin Omran, rapito all’età di 17 anni nel 1997, è stato ritrovato vivo nella cantina del vicino, dopo quasi trent’anni di prigionia. A raccontare la sua storia è il Sun.
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Omar, di origini algerine, era scomparso durante un periodo turbolento della storia del Paese, segnato dalla guerra civile tra il governo algerino e vari gruppi di ribelli islamici. I suoi familiari avevano temuto il peggio, convinti che fosse stato vittima delle violenze che hanno imperversato in Algeria negli anni ’90 e nei primi anni 2000.
Invece, Omar non si era mai allontanato molto da casa. Le autorità hanno infatti arrestato un uomo di 61 anni, identificato come B.A., sospettato di aver tenuto prigioniero Omar nella sua abitazione, situata a soli 200 metri dalla casa della famiglia del rapito. “Informiamo l’opinione pubblica che il 12 maggio, intorno alle ore 20:00, Omar B. (45 anni) è stato trovato in casa del suo vicino B.A. (61 anni)”, ha comunicato l’autorità. L’arrestato, impiegato pubblico che viveva da solo, è ora sotto custodia.
Un vicino di B.A. e la famiglia di Omar hanno espresso il loro shock e dolore. “La madre di Omar è morta mentre lui era segretato, senza sapere cosa fosse successo a suo figlio. Non sapeva che lui era praticamente al suo fianco per tutto il tempo”, ha dichiarato il vicino.
La scoperta di Omar è stata resa possibile grazie al cane della famiglia, che ha individuato l’odore del rapito. Secondo il quotidiano algerino El Khabar, il rapitore avrebbe tentato di avvelenare l’animale per allontanare la famiglia. Tuttavia, i familiari, insospettiti, hanno fatto irruzione nella proprietà, facendo la scioccante scoperta.
I media algerini hanno pubblicato un filmato del momento in cui Omar è stato tratto in salvo. L’uomo, con una barba lunga, è stato trovato in un fosso ricoperto di fieno all’interno di un allevamento di pecore. “Il 12 maggio 2024, la pubblica accusa, attraverso il dipartimento regionale della Gendarmeria Nazionale di El Jadid, ha ricevuto una segnalazione da parte di un anonimo secondo cui Omar Bin Omran, scomparso quasi 30 anni fa, si trovava nella casa di uno dei suoi vicini, più precisamente nella stalla dove si trovavano le pecore”, hanno dichiarato le autorità.
Questo straordinario caso ha scioccato la comunità locale e ha sollevato numerose domande su come Omar sia potuto rimanere nascosto per così tanto tempo senza essere scoperto. Le indagini continuano mentre la famiglia di Omar cerca di ricostruire una vita insieme al loro caro ritrovato.