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Bombardieri americani vicino al confine artico, i caccia russi si alzano in volo: “Respinti”

Pubblicato: 21/07/2024 12:56

Il Ministero della Difesa russo ha comunicato che l’esercito ha inviato aerei per respingere due bombardieri statunitensi vicino al confine artico. Secondo quanto riportato dalla Tass, “due caccia MiG-29 e MiG-31 hanno impedito a due bombardieri B-52H dell’Aeronautica americana di violare il confine di Stato”. Quando i caccia russi si sono avvicinati, i bombardieri statunitensi hanno cambiato rotta, allontanandosi dal confine russo.
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Perché sono decollati i caccia russi

Il Ministero della Difesa ha spiegato che i caccia sono stati fatti decollare sul Mare di Barents per identificare i bombardieri strategici B-52H, che si stavano avvicinando al confine di Stato russo. “Gli equipaggi dei caccia russi hanno identificato l’obiettivo aereo come una coppia di bombardieri strategici B-52H dell’Aeronautica americana”, ha affermato il Ministero. All’avvicinarsi degli aerei da combattimento russi, i bombardieri statunitensi hanno effettuato un’inversione di rotta, allontanandosi dal confine russo.

Il Ministero ha sottolineato che i caccia russi hanno effettuato il loro volo nel rigoroso rispetto delle norme internazionali sull’uso dello spazio aereo su acque neutre, prendendo tutte le precauzioni di sicurezza necessarie. Gli aerei russi sono tornati alle loro basi senza incidenti, assicurando che non vi è stata alcuna violazione del confine di Stato della Federazione Russa.

I sistemi di controllo dello spazio aereo russo hanno rilevato “un bersaglio aereo di gruppo” in avvicinamento al confine di Stato russo. In risposta, i caccia MiG-29 e MiG-31 della difesa aerea sono stati fatti decollare per identificare l’obiettivo aereo e prevenire eventuali violazioni del confine.

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