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Addio a Jerry Miller, fondatore dei Moby Grape

Pubblicato: 22/07/2024 21:37

Jerry Miller, il celebre chitarrista dei Moby Grape, è morto all’età di 81 anni. Conosciuto per il suo stile distintivo che mescolava rock, blues e pop country, Miller era una figura centrale della Summer of Love. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa dal giornalista Eric Brenner, che ha chiesto di rispettare la privacy della compagna di Miller, Jo, in questo momento difficile. Miller è morto a Tacoma, la città dove era nato e dove era tornato a vivere nel 1995.
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Lutto nel panorama rock mondiale

Nonostante le difficoltà, come l’inondazione del 2009 che lo privò di molti dei suoi beni, riuscì a salvare il suo cane, un amplificatore e la sua amata chitarra Gibson L-5 CES, affettuosamente chiamata Beulah. Negli anni della sua carriera musicale, Miller frequentava la scena di Seattle, dove incrociava artisti come Jimi Hendrix e Larry Coryell. Iniziò come membro dei Franctis, una band locale che riscosse un discreto successo. Il suo nome compare anche nelle prime versioni della celebre canzone “I Fought the Law” di Bobby Fuller. La vera svolta nella sua carriera arrivò con il trasferimento a San Francisco, dove si unì ai Moby Grape.

Qui, nel fermento artistico della città, poté sviluppare al meglio le sue capacità di chitarrista. Con i Moby Grape, Miller suonò come chitarrista solista in vari album, inclusi i celebri “Moby Grape”, “Hey Grandma” e “8:05”, co-scritta con Don Stevenson, anche lui ex membro dei Franctis. I Moby Grape furono una delle band di riferimento della Summer of Love e degli anni ’60, suonando anche al famoso Festival di Monterey. Tuttavia, non apparvero nelle riprese ufficiali dell’evento a causa di una richiesta economica considerata esorbitante all’epoca.

La loro attività musicale principale si svolse tra il 1967, con l’album di debutto “Moby Grape”, e il 1971 con “20 Granite Creek”. La band si sciolse e riformò più volte, spesso a causa dei problemi di droga e salute mentale di uno dei fondatori, Skip Spence. Oltre alla sua carriera con i Moby Grape, Miller collaborò con i Rhythm Dukes di Bill Champlin e altri artisti di rilievo. Il suo stile influenzò musicisti come Robert Plant, che riconosceva l’importanza dei Moby Grape per la musica dei Led Zeppelin, così come Stephen Stills ed Eric Clapton. La sua scomparsa segna la fine di un’era, ma il suo contributo alla musica rimarrà indelebile.

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