Novak Djokovic ha esordito alle Olimpiadi 2024 ieri, 27 luglio, con una vittoria schiacciante. Ha battuto l’australiano Ebden in soli 54 minuti. Ebden è stato scelto come ripescato nonostante si sia ritirato dal singolare da due anni, offrendo uno spettacolo non indimenticabile. Djokovic, a quel punto, ha contestato le regole dell’ITF e ha tirato in ballo Sinner e Berrettini.
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Djokovic non capisce la scelta di Ebden come ripescato. Ebden è un eccellente doppista, ma non gioca singolare da tempo. Anche lui probabilmente è rimasto sorpreso dalla decisione dell’ITF. Djokovic ha dichiarato: “Non capisco queste regole, non mi sembrano logiche. Perché deve giocare uno che gioca il doppio? Non mi sembra giusto. C’erano tanti giocatori di singolare che avrebbero potuto prendere quel posto. Probabilmente lui non si è neanche mai allenato in singolare negli ultimi due anni, era ufficialmente ritirato. Non dev’esser stato bello per lui scendere in campo in queste condizioni, ma è andata come è andata.”
Djokovic ha anche citato il caso di Jannik Sinner. Dopo il forfait dell’azzurro, l’ITF non ha scelto Matteo Berrettini come sostituto. Berrettini ha continuato a vincere e a scalare la classifica. Ma l’ITF ha preferito Vavassori, un doppista azzurro già presente a Parigi. Djokovic ha detto: “Spero che l’ITF rivaluti il regolamento. Anche nel caso di Sinner, Berrettini ora che sta bene fisicamente avrebbe potuto prendere il suo posto.”
Le parole di Djokovic riflettono il malcontento per le scelte dell’ITF. Le Olimpiadi dovrebbero rappresentare il meglio dello sport. Le decisioni dell’ITF, però, hanno sollevato dubbi e polemiche. Djokovic, Sinner e Berrettini meritano chiarezza e rispetto per il loro impegno e talento.