Michela Onali Santoni, psicologa di 34 anni di Lavagna, è rimasta vittima di un tragico incidente in montagna in provincia di Belluno. La giovane, conosciuta e amata nella sua comunità, è stata colpita da un masso staccatosi improvvisamente dalla parete soprastante durante un’escursione con cinque amici. L’incidente si è verificato mentre il gruppo scendeva lungo il Vallon del Froppa.
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Chi era Michela
Michela era molto nota a Lavagna, non solo per la sua professione di psicologa presso l’Asl 3, ma anche per il suo impegno nel volontariato, con esperienze negli scout dell’Agesci e presso l’Anfass di Chiavari. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità, come sottolineato dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria: “Michela era una giovane psicologa di grande competenza e dedizione, stimata da tutti i colleghi e amata dai suoi pazienti. La sua passione per il lavoro e il suo impegno nel supportare chi aveva bisogno resteranno un esempio per tutti noi”.
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Il Comune di Lavagna, sulla sua pagina social, ha espresso il profondo dolore per la tragedia: “La straziante tragedia che ha colpito questa città rende inutile qualsiasi parola per cui non possiamo che unirci al disumano dolore di mamma Dodo accompagnandola nella preghiera. Annullati gli eventi musicali di martedì, mercoledì e giovedì”.
L’allarme è stato lanciato dagli amici che erano con Michela, e sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino di Pieve di Cadore e del Centro Cadore, supportati da un elicottero del Suem di Pieve di Cadore. La complessità delle operazioni di recupero della salma è stata accentuata dalla scarsa visibilità. Nonostante l’impegno dei soccorritori, per Michela non c’è stato nulla da fare.
La veglia funebre
La veglia funebre si terrà domani sera nella basilica di Santo Stefano, mentre le esequie saranno celebrate giovedì 1 agosto alle 10. L’intera comunità di Lavagna si stringe attorno alla famiglia di Michela, condividendo un dolore immenso e irreparabile.
Michela Onali Santoni lascia un ricordo indelebile nei cuori di chi l’ha conosciuta e apprezzata per la sua professionalità e il suo grande cuore.