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Precipitano durante scalata: chi sono gli alpinisti morti

Pubblicato: 01/08/2024 08:45
due alpinisti morti Friuli

Nuova tragedia in montagna in Italia. Due alpinisti sono morti dopo essere precipitati durante la scalata alla cima di Riofreddo, nello spigolo Comici, in Friuli Venezia Giulia. I loro corpi sono stati individuati nella mattinata di giovedì 1 agosto dopo tante ore di ricerca e poi recuperati dall’elicottero sanitario regionale.
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Chi erano i due alpinisti morti

Il giorno precedente le squadre di Cave del Predil del Soccorso Alpino e i militari della Guardia di Finanza avevano dato il via alle ricerche dei due alpinisti dopo il loro mancato rientro. I due uomini, di nazionalità austriaca, avevano l’intenzione di partire dallo Spigolo Comici per raggiungere la Cima di Riofreddo, una via di 800 metri di dislivello che richiede diverse ore di tempi di percorrenza. Le vittime sono due soccorritori del Soccorso Alpino austriaco, della stazione di Villaco. Uno di loro era del 1994, l’altro del 1985. Ieri sera le squadre di Cave del Predil del Soccorso Alpino e i militari della Guardia di Finanza si erano messi sulle loro tracce. La cordata è stata individuata dai soccorritori intorno alle 20: erano ancora in parete, all’incirca ad un terzo della via, a quota 2000, alla fine del traverso che caratterizza il percorso, alla quinta lunghezza di corda. Non è stato possibile avvicinarsi per motivi di sicurezza e per la scadenza dell’orario di volo. Questa mattina poi, alle 5:00, l’elicottero è decollato con alcuni soccorritori a bordo e un tecnico di elisoccorso – dieci i soccorritori disponibili al campo base in Val Saisera – ed è stato effettuato il recupero dei due alpinisti.

Mistero sulle cause dell’incidente

Secondo il soccorso alpino, è difficile stabilire le cause dell’incidente verificatosi ieri sera, avvenuto sicuramente per una caduta, così come è impossibile sapere se è stata provocata da un errore o da una eventuale scarica di sassi dall’alto. I due si erano allontanati con l’intenzione di partire dallo Spigolo Comici per raggiungere la Cima di Riofreddo, una via di 800 metri di dislivello che richiede diverse ore di tempi di cammino. Quando sono stati trovati, erano ancora legati alla corda e in parte ancorati alla parete. I due corpi senza vita sono stati recuperati e portati a valle per essere affidati alle pompe funebri italiane.

I soccorritori hanno notato l’auto dei due alpinisti ferma al parcheggio in Val Saisera e da quel punto sono cominciate le ricerche. Operazioni di soccorso poi sospese durante la notte e riprese questa mattina con perlustrazioni dall’alto effettuate dall’elicottero del soccorso regionale da dove in effetti sono stati individuati i corpi dei due escursionisti.

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Ultimo Aggiornamento: 01/08/2024 13:04