Un caso di violenza domestica si è consumato ieri sull’isola di Ischia, culminato con l’arresto di un uomo di 50 anni, originario dello Sri Lanka, per maltrattamenti in famiglia. L’allarme è scattato quando il figlio 12enne ha chiesto aiuto gridando disperatamente dalla finestra.
Secondo quanto riferito dalla moglie dell’arrestato, l’uomo sarebbe rientrato a casa in uno stato di agitazione, aggredendola e minacciando di bruciare i permessi di soggiorno della famiglia. La donna, di 46 anni, è riuscita a sottrarre i documenti e a consegnarli al figlio per proteggerli. Il ragazzo sarebbe stato poi aggredito dal padre nel tentativo di difendere i permessi.
La madre, intervenendo per difendere il figlio, ha subito un calcio all’addome. Il 12enne, nel tentativo di ottenere aiuto, si è affacciato alla finestra gridando: “Portate via papà, picchia sempre mia mamma”, attirando l’attenzione dei vigili urbani.
Immediatamente allertati, i carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato il 50enne, che ora si trova nel carcere di Poggioreale. La madre e il figlio sono stati accompagnati all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, dove sono stati curati per le lesioni subite. La prognosi parla di 5 giorni di riposo per entrambi, ma il 12enne resta ricoverato in osservazione a causa dei numerosi colpi ricevuti alla testa.
Le autorità stanno approfondendo le indagini per capire meglio il contesto familiare e le dinamiche che hanno portato all’aggressione. Il caso ha sollevato preoccupazione nella comunità locale, richiamando l’attenzione sul fenomeno della violenza domestica, spesso silenziosa e nascosta tra le mura domestiche.