La comunità di Vignale di Traversetolo, nel Parmense, è sotto shock per un macabro ritrovamento avvenuto nella mattina di venerdì 9 agosto. Un neonato, di pochi giorni di vita, è stato scoperto privo di vita all’interno di un sacchetto di plastica nel giardino di una villetta bifamiliare. A fare la tragica scoperta è stato il proprietario dell’abitazione, che ha subito avvertito le autorità.
Le indagini, ancora in fase preliminare, si concentrano su diverse ipotesi. Al momento, non è chiaro se il neonato fosse già deceduto al momento dell’abbandono o se la morte sia avvenuta successivamente. La carnagione chiara del bimbo è uno dei pochi dettagli emersi, mentre rimane ignota l’identità di chi lo ha abbandonato in modo tanto crudele.
Il test del Dna
Per risalire all’identità del neonato, la procura di Parma, sotto la guida di Alfonso D’Avino, ha ordinato l’esecuzione di un test del Dna, che sarà condotto dai Ris dei Carabinieri. Questo esame potrebbe fornire importanti indizi sulle origini del piccolo e, eventualmente, sulla madre.
L’autopsia e le indagini
Oltre al test del Dna, è stata disposta anche un’autopsia, affidata alla responsabile dell’Istituto di Medicina Legale di Parma e a un fetologo. L’esame autoptico avrà il compito di determinare le modalità, le cause e l’epoca della morte, oltre a stabilire l’esatta età della vittima. Le indagini proseguono su più fronti, con i carabinieri che stanno controllando gli ospedali locali per individuare donne che di recente potrebbero aver partorito.
L’appello della procura
La procura di Parma ha lanciato un appello alla cittadinanza: chiunque sia in possesso di informazioni utili alle indagini è invitato a rivolgersi ai Carabinieri. Ogni dettaglio potrebbe essere cruciale per far luce su questo drammatico episodio che ha scosso l’intera comunità.