Il 14 agosto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l’emergenza di salute pubblica internazionale (Pheic) a causa della diffusione del virus Mpox. In risposta, il Ministero della Salute italiano ha emesso una circolare dettagliata, firmata da Maria Rosaria Campitiello e Francesco Vaia, che stabilisce le linee guida da seguire nel Paese. Questa circolare, attesa da giorni, segue le raccomandazioni dell’OMS e dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), mirate a contenere eventuali focolai nell’Unione Europea.
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Una delle principali raccomandazioni del Ministero riguarda i viaggiatori. Si sottolinea l’importanza di informare chiunque si rechi in Paesi con focolai confermati di Mpox, clade I, sui rischi associati e sulle misure preventive da adottare. Il documento del Ministero recita: «Si raccomanda di sensibilizzare i viaggiatori diretti in Paesi con focolai confermati di infezione» e di sconsigliare la partecipazione ad eventi di massa in queste aree.
Un’altra area di attenzione è la sensibilizzazione di medici e operatori sanitari. Il Ministero sottolinea l’importanza di riconoscere i sintomi sospetti di Mpox, soprattutto in relazione ai viaggi. Viene specificato: «Si raccomanda di sensibilizzare i medici e gli operatori sanitari sui possibili casi di Mpox associati ai viaggi causati dal clade I di Mpxv». Inoltre, si richiede il rafforzamento delle misure di protezione per il personale sanitario e per i caregiver.
I numeri allarmanti
Il Ministero ha aggiornato il bilancio dei casi confermati dal 2022: dall’inizio dell’epidemia, sono stati registrati 1.056 casi, con 65 casi confermati nel 2023. Nessun nuovo caso è stato riportato nel mese di agosto 2024. La circolare affronta anche la sorveglianza e il contact tracing, ribadendo l’importanza di segnalare tempestivamente nuovi casi e di approfondire le informazioni sull’esposizione al virus. Si insiste sulla necessità di effettuare un contact tracing accurato, compresi i contatti sui mezzi di trasporto, e si richiama l’attenzione sull’importanza di seguire le indicazioni per l’isolamento dei casi.
Infine, il Ministero raccomanda alle Regioni e alle Province autonome di rafforzare la rete diagnostica, con un focus particolare sulla capacità di identificare i clade del virus Mpox. Specifiche indicazioni per i laboratori saranno fornite tramite un documento tecnico realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.