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Saviano vince la battaglia con la Rai: Insider tornerà in tv

Pubblicato: 31/08/2024 10:57

Dopo un lungo stop imposto dalla Rai, Roberto Saviano torna in televisione con “Insider”, il programma che, nonostante fosse stato presentato nei palinsesti del 2023, è stato bloccato senza spiegazioni ufficiali. In un’intervista rilasciata a Fanpage, lo scrittore racconta i mesi di attesa, la solidarietà ricevuta e la pressione esercitata dalle associazioni antimafia e dai movimenti culturali, che avrebbero costretto la Rai a cambiare decisione.
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La censura di “Insider” nel 2023 Saviano sottolinea come lo stop al programma sia avvenuto “senza alcun motivo” ufficiale. Riguardo alle motivazioni addotte, lo scrittore afferma: “Si dice abbia violato il codice etico, cosa che non ho mai fatto”, aggiungendo che l’amministratore delegato della Rai, a domanda diretta, ha risposto: “È una sua scelta, perché ha troppo rispetto per le istituzioni”. Saviano collega questa censura a un tentativo di rispondere alle pressioni politiche, affermando: “Si approfitta della vicenda Facci, che il codice lo aveva violato, hanno provato a cercare un risarcimento da dare all’elettorato di estrema destra, mettendo me nel mirino della censura”.

La politicizzazione del racconto delle mafie Saviano ribadisce che “Insider non è una trasmissione anti governativa, l’hanno resa tale”, sostenendo che il programma sia stato interpretato come un attacco politico, specialmente verso la destra italiana. Nonostante la trasmissione sia stata “scongelata”, Saviano osserva che la censura rimarrà evidente poiché “la trasmissione è stata registrata un anno fa e doveva andare in onda un anno fa”. A tal proposito, lo scrittore sottolinea: “Quando un lavoro del genere viene censurato lasci intendere che occuparsi di mafia sia un atto ideologico. Non è così”.

Il supporto delle associazioni antimafia Il cambio di rotta della Rai, secondo Saviano, è stato frutto di una forte pressione esercitata da associazioni antimafia e parenti delle vittime della criminalità organizzata, che hanno scritto all’amministratore delegato della Rai il 7 agosto 2023. “Sono stati costretti” a trasmettere “Insider”, afferma lo scrittore, spiegando come “un gruppo nutrito” di associazioni e intellettuali abbia richiesto con forza “di accendere la luce sul tema della criminalità organizzata, scomparso totalmente dall’informazione”.

La riflessione sul genere true crime Saviano chiude con una riflessione sul successo del true crime, che, a suo avviso, ha sostituito il racconto della criminalità organizzata senza mai mettere in discussione il potere politico. Questo genere narrativo, secondo lo scrittore, “genera pura, curiosità, emozione, ma non una riflessione politica”, sottolineando che “il potere politico teme il racconto del potere criminale, perché stiamo parlando della prima economia del paese, una delle più importanti economie del mondo”.

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