Sconcerto e incredulità a Fratticiola Selvatica, una frazione di 600 abitanti che si trova vicino Perugia, dopo la strage scoperta martedì 10 settembre. Un uomo ha trovato la sua compagna, Elisa Scoccia, di 39 anni, morta nel giardino della casa dei suoi genitori. Subito dopo ha trovato anche i corpi dei suoceri. La mamma, Maristella Paffarini, di 66 anni, era distesa su un lettino prendisole, mentre il papà, Enrico Scoccia, 69 anni, era accanto a un fucile, con il viso devastato da un colpo. Scena che ha indotto subito gli inquirenti ad ipotizzare un omicidio-suicidio compiuto dall’uomo.
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Tutti i particolari della strage
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stato il padre ad uccidere prima la moglie e la figlia mentre prendevano il sole sui lettini in giardino, per poi togliersi la vita. Le indagini si sono dunque concentrate sui presunti problemi mentali di cui avrebbe sofferto l’assassino. Inoltre, è stato scoperto che le vittime erano morte già da qualche giorno, probabilmente durante il precedente fine settimana.
Il dolore del fidanzato di Elisa
“Mi hanno portato via la cosa più bella che mi sia capitata”, ha detto in queste ore il fidanzato di Elisa a chi sta provando ad alleviare il suo immenso dolore. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social da parte di amici e colleghi della 39enne, descritta come “una grande professionista, sempre disponibile con il sorriso. Una donna straordinaria”. “Una grande perdita” scrive un’altra conoscente “grande lavoratrice, seria, professionale, sempre gentile”.
Enrico Scoccia aveva la passione per i cavalli, condivisa con la figlia, ed era solito partecipare a battute di caccia al cinghiale, ragion per cui era in possesso di un fucile regolarmente detenuto. Il 69enne era in pensione dal 2022, dopo aver lavorato per una vita alla Galleria nazionale dell’Umbria. Elisa Scoccia, 39 anni, lavorava nella ristorazione e non viveva più a casa dei genitori. Maristella Paffarini, 66 anni, era una dipendente della Prefettura di Perugia.
