Vai al contenuto

Bucci: «Ho un cancro metastatico, ma me la sento: Giorgia Meloni mi ha convinto a candidarmi»

Pubblicato: 12/09/2024 07:36
Bucci: «Così mi ha convinto Giorgia. La malattia? Me la sento Voglio spendere questi anni per la mia regione»

Marco Bucci ha scelto di accettare la nomina a candidato governatore per il centrodestra, pronto a scendere in campo per tentare di guidare la Liguria rimasta orfana di Giovanni Toti. Senza nascondere, però, i gravi problemi di salute con i quali si trova a fare i conti. Intervistato dal Corriere dell Sera, l’attuale sindaco di Genova (mollerebbe l’incarico in caso di successo alle Regionali) ha infatti spiegato: “Ho appena finito le mie trenta sedute di radioterapia. Ho appena cominciato con l’immunoterapia. Iniezioni di anticorpi monoclonali per i cosiddetti tumori sensibili, una ogni ventuno giorni. Ho mandato alcune mie cellule a un laboratorio in Germania per vedere come reagiscono al farmaco: pare che siano recettive. Insomma, funziona”.
Leggi anche: Ucraina, arriva l’ok Usa: sì a missili contro obiettivi in Russia, tensione alle stelle

Già in passato i problemi di salute di Bucci erano stati oggetto di discussione nel centrodestra. Ma alla fine si è deciso di puntare su di lui per le prossime elezioni in Liguria: « La diagnosi è stata cancro metastatico alle ghiandole linfatiche nel collo. Me l’hanno diagnosticato il 30 maggio. Operato il 3 giugno. Mi hanno levato una trentina di linfonodi. Così per cominciare. Come le ho detto, le cure continuano. Quando è iniziata questa storia, ho detto che non mi sarei candidato per due motivi. Il primo era che volevo arrivare fino al termine del mio mandato di sindaco della mia città. Il secondo era la mia salute. Ho cambiato idea dopo una telefonata con Giorgia Meloni».

«La premier mi ha veramente impressionato per come ha descritto la situazione. E per le motivazioni che la portano a pensare che io sia la persona giusta per questo lavoro. “Io ti dico qual è la scelta politica e professionale” mi ha detto. “Ma su quella personale devi decidere solo tu”. Ci ho pensato sopra una notte, e poi ho sciolto la riserva. Diventa ogni giorno più evidente che qui in Liguria c’è problema grosso. Non voglio lasciare la mia regione ai signori del No. Magari sanno finanziare le opere con un decreto, ma poi le rallentano con le loro contraddizioni interne».

Poi Bucci è tornato a parlare della sua salute: «Mi sento di dire solo una cosa: quando pensate di avere un problema, correte subito dal medico. La diagnostica salva la vita, o almeno contribuisce ad allungarla. Quanto alla mia esperienza, ho capito quanto siano importanti gli infermieri, oltre che i medici. La loro grande capacità di essere vicino al paziente è un aiuto fondamentale. Se sarò chiamato a occuparmi di sanità regionale, terrò bene a mente quel che sto vivendo».

Continua a leggere su TheSocialPost.it