Federica Tonoli, una giovane dottoressa di 30 anni originaria di Masate, in provincia di Milano, ha perso la vita ieri, domenica 15 settembre, in seguito a una tragica caduta durante un’escursione in Valmalenco, al confine tra Italia e Svizzera. L’incidente è avvenuto mentre stava affrontando l’ultima parte della salita del monte Forno, a circa 3.000 metri di quota, quando è precipitata dalla ferrata. La caduta, un volo di circa 200 metri, è stata fatale.
Federica era in compagnia di tre amici, due ragazzi di 26 e 31 anni e una ragazza di 26 anni, che hanno subito allertato i soccorsi. Nonostante l’arrivo tempestivo degli elicotteri del Soccorso alpino e del Sagf della Guardia di Finanza, il recupero è stato reso difficile dalle condizioni avverse, in particolare il forte vento. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane alpinista.
Il gruppo aveva deciso di affrontare un percorso impegnativo, riservato a escursionisti esperti, che prevede una salita di circa cinque ore e un dislivello di 1.600 metri. L’escursione richiede l’uso di attrezzature adeguate, come imbrago, casco e catene, ma qualcosa è andato storto durante l’ultimo tratto di ferrata, portando alla tragedia. Le cause esatte della caduta sono ancora da chiarire.
Federica Tonoli, che avrebbe compiuto 31 anni a breve, era appassionata di montagna e natura. Il suo tragico incidente ha sconvolto la comunità di Masate e i suoi amici, lasciando un vuoto incolmabile.