Ilya e Sophia Tsaruk, una giovane coppia di Snohomish, Washington, avevano deciso di trascorrere la luna di miele alle Hawaii. Lei, incinta del secondo figlio, e lui, felice di iniziare una nuova vita insieme, avevano lasciato a casa il loro bambino di 18 mesi con gli zii. La destinazione scelta: l’isola di Maui, tra paesaggi mozzafiato e mari cristallini. Ma quella che doveva essere una vacanza da sogno si è trasformata in tragedia.
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La ricostruzione dei fatti
Sabato 14 settembre, durante una giornata di snorkeling nella riserva naturale di Ahihi-Kinau, è arrivata l’allerta: due persone erano in difficoltà in acqua. I soccorritori, con moto d’acqua, si sono precipitati sul posto. Hanno trovato prima il corpo di Sophia, a circa 150 metri dalla riva. Purtroppo, per lei non c’era più nulla da fare. Poco dopo, il mare ha restituito anche il corpo di Ilya, recuperato sul fondale. Nonostante i tentativi di rianimazione, i soccorritori non sono riusciti a salvarli.
Le condizioni del mare quel giorno sembravano tranquille, ha riferito il personale di soccorso. Nessuna mareggiata o forte corrente che potesse spiegare immediatamente la tragedia. I motivi della loro scomparsa restano ancora un mistero. Alcuni familiari hanno escluso che Sophia possa essere stata soffocata dalla maschera.
La disperazione dei famigliari
Il fratello di Ilya e sua moglie, anche loro in vacanza con la coppia, hanno raccontato alla stampa locale come i due fossero entusiasti per la loro nuova vita insieme. “Stavano preparando la stanza per la bambina in arrivo”, hanno detto, visibilmente commossi.
Le salme dei due coniugi si trovano ancora alle Hawaii. Il loro rientro a Snohomish è previsto per il 27 settembre, quando verranno sepolti, lasciando la comunità locale sotto shock per questa tragedia inspiegabile