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Trovato messaggio in una bottiglia vecchio di 200 anni: cosa c’è scritto sul biglietto

Pubblicato: 24/09/2024 13:16
Francia messaggio bottiglia 200 anni

Sensazionale scoperta avvenuta in Francia, dove un team di studenti volontari, coordinati dall’archeologo Guillaume Blondet, ha trovato un messaggio in una bottiglia risalente a circa 200 anni fa. Il gruppo di giovani sta effettuando scavo archeologico nel nord della Francia, sul sito di Camp de César, tra i paesi di Puys e Bracquemont (Seine-Maritime). Ed è proprio durante questi scavi che è stato ritrovato un messaggio inserito in una piccola bottiglia di sale del XIX secolo accompagnata da due monete, tutte contenute in un barattolo di ceramica.
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Una scoperta sensazionale

A riportare la notizia è la pagina Facebook della città di Eu, nel nord della Francia. “Il servizio archeologico della città di Eu sta conducendo un’operazione di ricerca presso il luogo del Caesar’s Camp a Bracquemont. – si legge nel post – Situato sul bordo di una scogliera e delimitato da un enorme pendio, il sito è interpretato come un recinto fortificato del periodo gaulano (…). Vengono finanziati e realizzati in partenariato con il Servizio Regionale di Archeologia nell’ambito dei siti archeologici minacciati dal declino della costa”.
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“Questi scavi hanno prodotto una testimonianza molto toccante e particolare. Questa capsula del tempo è stata lasciata in un settore che è stato scavato per molto tempo e che ora è minacciato dal ritiro della linea costiera. – spiega il caposquadra Blondel, a capo del servizio archeologico della città di Eu – Era il tipo di fiala che le donne portavano al collo e che conteneva sali profumati. È stato un momento assolutamente magico. Sapevamo che in passato c’erano stati degli scavi qui, ma trovare questo messaggio di 200 anni fa… è stata una sorpresa totale. A volte vedi queste capsule del tempo lasciate dai carpentieri quando costruiscono le case. Ma è molto raro in archeologia. La maggior parte degli archeologi preferisce pensare che non ci sarà nessuno che verrà a cercarli perché hanno fatto tutto il lavoro!”.

Cosa c’è scritto sul biglietto

Questo invece il contenuto del messaggio: “PJ Féret, nativo di Dieppe, membro di varie società intellettuali, vi effettuò degli scavi nel gennaio 1825. Continua le sue ricerche in questa vasta area conosciuta come Cité de Limes o Campo di Cesare”. Secondo i registri comunali, Féret era un personaggio importante del luogo e fu proprio lui a effettuare il primo scavo in quel posto.

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Ultimo Aggiornamento: 24/09/2024 15:30