Grazie alle analisi del DNA condotte dai Ris dei Carabinieri, è stato risolto un mistero che durava da 17 anni in Liguria: la scomparsa di Giovanni Trucco. Le ossa trovate il 29 agosto 2022 nei pressi del torrente Scrivia, a Genova Casella, appartengono al pensionato di 85 anni, scomparso il 9 novembre 2007. Quel giorno, Trucco era uscito dalla sua casa di Montoggio con la sua auto e non vi aveva mai più fatto ritorno, facendo scattare l’allarme tra i familiari, che denunciarono immediatamente la sua scomparsa.
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Le prime ricerche e la svolta
Le prime ricerche avevano portato al ritrovamento della sua vettura la sera stessa, parcheggiata nei pressi della stazione ferroviaria di Busalletta, a pochi chilometri di distanza. Tuttavia, di Trucco non era stata trovata alcuna traccia, lasciando aperto il mistero per anni. La svolta è arrivata con il ritrovamento delle ossa, tra cui una mandibola, da parte di un passante, che aveva allertato le autorità. Pochi mesi dopo, la trasmissione “Chi l’ha visto” aveva scoperto altri resti ossei nella stessa zona, e la Procura di Genova aveva avviato un’indagine, inviando i reperti ai Ris per ulteriori analisi.
Diverse famiglie di persone scomparse si erano fatte avanti, tra cui quella di Giovanni Trucco, convinta che i resti potessero appartenere al proprio congiunto. In particolare, i figli dell’uomo avevano notato una somiglianza tra un dente finto in metallo trovato sulla mandibola e quello impiantato nel loro padre. Parallelamente, anche i parenti di altre persone scomparse, come Riccardo Lorenzelli, scomparso nel 2008, e Maria Imparato, scomparsa nel 1995, avevano segnalato la possibilità di un legame con i ritrovamenti.
Un primo esame effettuato nel dicembre scorso aveva stabilito che la mandibola apparteneva a un uomo, escludendo altre ipotesi. La conferma definitiva è arrivata grazie all’analisi del DNA, che ha permesso di identificare con certezza i resti come appartenenti a Giovanni Trucco. Ora, dopo anni di incertezza, la famiglia potrà finalmente dare una degna sepoltura al proprio caro.