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Fedez intercettato con il capo ultrà del Milan Luca Lucci: “Vi appalto la Boem e voi vi prendete una percentuale”

Pubblicato: 30/09/2024 13:13
arresti ultrà Milano Fedez

Tra gli ultras di Milan e Inter arrestati a Milano nel blitz compiuto la mattina di lunedì 30 settembre ci sono anche Christian Rosiello e Islam Hagag. I due, oltre a essere tra i leader della Curva Sud rossonera, sono noti anche per essere i bodyguard di Fedez. Tanto che Hagag compare in alcune foto scattate insieme al rapper a Parigi poche ore prima del suo arresto.
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Ma dall’ordinanza del gip Domenico Santoro emergono anche alcune intercettazioni su una richiesta di Fedez al capo ultrà milanista Luca Lucci circa un “suo intervento per avere la possibilità di somministrare” una bevanda sponsorizzata dal cantante (la Boem, la bibita in lattina dal sapore di zenzero prodotta da lui e Lazza, ndr) “all’interno dello stadio Meazza”.

Fedez intercettato Lucci Boem

Fedez intercettato mentre parla con Lucci

“Ma se voi avete una società di consulenza o una società con la quale possiamo lavorare, ma se io vi appalto a voi la distribuzione? All’interno dello stadio…e vi prendete una percentuale…eh capito?”, diceva intercettato Fedez, il 26 ottobre 2023, parlando con Lucci. Questa la risposta del capo ultrà rossonero: “Se vuoi mi muovo anche con l’Inter, perché lui fa anche quelli dell’Inter…quindi…io se vuoi, te le faccio mettere in entrambe le partite …va bene…per dentro lo stadio…per dentro lo stadio, non c’è problema”.

Chi sono gli ultras arrestati amici di Fedez

Islam Hagag, 35 anni, è nato a Milano da genitori di origini nordafricane. Ha barba scusa, giubbotto nero e polo. Ed è conosciuto con il nomignolo di “Alex Cologno”. Christian Rosiello si mostra sempre invece con testa calva, maglietta nera aderente e muscoli in vista. Insieme a loro sempre i fratelli Lucci, considerati i capi della Curva Sud.

Ben prima del loro arresto, avvenuto poche ore fa, i due ultras milanisti erano diventati ‘famosi’ già nel maggio scorso, quando è uscita la notizia del pestaggio subito dal personal traner Cristiano Iovino dopo un litigio nella discoteca ‘The Club’ proprio con Fedez, avvenuto tra il 21 e il 22 aprile. Nei video girati dalle telecamere del locale si vede il rapper protetto da Rosiello mentre lascia la discoteca. Lo stesso ultrà che viene probabilmente ripreso anche in via Traiano, luogo dell’aggressione di Iovino. Nell’ordinanza del Gip si legge infatti di come “una frangia degli ultras del Milan si sia trasformata in una sorta di gruppo violento dedito a spedizioni punitive, anche su richiesta”.

La storia con Iovino viene chiusa con un accordo economico extragiudiziale di cui però non si conosce la cifra esatta. Intanto però l’inchiesta dell’Antimafia sugli ultra è già partita. Dopo qualche mese di distacco forzato, Fedez ricomincia a frequentarli, tanto da restare insieme anche durante le vacanze estive. Fedez viene intercettato mentre parla con Lucci della sua bevanda energetica (Boem) e dell’organizzazione di una rete di distribuzione magari anche all’interno dello stadio. Ma anche per cercare di prendersi la gestione della discoteca Old Fashion di Milano. I post e le foto insieme a Rosiello e Hagag poi non si contano. Fino al loro arresto avvenuto poche ore fa.

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