Oggi, 30 settembre, i vigili del fuoco hanno rinvenuto il corpo di una donna a circa 6 chilometri dal punto in cui il torrente Sterza aveva rotto gli argini, travolgendo una nonna e il suo nipotino di 5 mesi durante l’alluvione della scorsa settimana. Sebbene l’identificazione ufficiale non sia ancora stata confermata, i soccorritori ritengono molto probabile che il corpo appartenga alla turista tedesca dispersa il 23 settembre insieme al nipote.
Il ritrovamento del corpo è avvenuto grazie a un operaio che, impegnato nella rimozione di detriti e vegetazione, ha notato il cadavere tra la vegetazione. Le autorità, pur confermando il ritrovamento, hanno specificato che le condizioni del corpo non permettono ancora una certezza nell’identificazione. Al momento, le ricerche si concentrano sul ritrovamento del nipotino, che potrebbe trovarsi nelle vicinanze.
Leggi anche: Toscana, nonna e bimbo di 5 anni ancora dispersi dopo il nubifragio: nessuna traccia
La tragedia ha colpito la famiglia di origine tedesca in vacanza in Toscana. Durante l’alluvione, la famiglia si era rifugiata sul tetto della propria abitazione per sfuggire all’innalzamento dell’acqua, ma la nonna e il piccolo sono stati trascinati via da un’onda di piena.
A rendere questa vicenda ancora più drammatica, durante le operazioni di ricerca della donna e del nipote, un volontario della Croce Rossa, Sandro Banchellini, ha perso la vita in un incidente stradale sulla FiPiLi. Il 48enne era impegnato nelle operazioni di soccorso quando il suo mezzo ha subito un guasto, provocando un incidente che ha coinvolto più veicoli.
