
Un giovane carabiniere in servizio presso la compagnia Roma Centro si è reso protagonista di un gesto eroico subito dopo aver ottenuto la laurea. Il militare, che aveva appena discusso la sua tesi in Scienze giuridiche con il massimo dei voti (110/110), ha sventato una rapina ai danni di un turista nel cuore della Capitale. L’episodio è avvenuto ieri mattina mentre il neolaureato si stava dirigendo a festeggiare con i familiari e alcuni colleghi.
Il furto in pieno centro e l’inseguimento
Dopo aver discusso la tesi in un auditorium del quartiere Salario, il carabiniere, con ancora in testa la corona d’alloro, si stava recando nel quartiere Monti per un aperitivo. Durante il tragitto, lui e i suoi colleghi, pur essendo fuori servizio, hanno notato due uomini che, approfittando di un momento di distrazione, avevano rubato la borsa di un turista. I ladri sono immediatamente fuggiti a piedi, ma il giovane carabiniere non ha esitato un attimo: si è lanciato all’inseguimento dei malviventi, riuscendo a bloccare uno di loro.
Il recupero della refurtiva e l’arresto
Durante il movimentato inseguimento, il carabiniere è riuscito a fermare uno dei due rapinatori, un 29enne marocchino privo di permesso di soggiorno. All’interno della borsa recuperata vi erano documenti, effetti personali e circa 5.000 dollari in contanti appartenenti al turista. Nonostante il tentativo del ladro di liberarsi dalla presa, il giovane militare, con l’aiuto dei colleghi, è riuscito a neutralizzarlo. Tuttavia, nella concitazione del momento, uno dei carabinieri è scivolato, riportando lesioni che sono state giudicate guaribili in 10 giorni.
Le conseguenze legali per il rapinatore
Il giorno successivo, il 29enne è comparso in aula presso il tribunale di piazzale Clodio, dove si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto. Il giudice ha disposto per l’uomo il divieto di dimora a Roma e ha emesso un nulla osta per la sua espulsione dal territorio italiano.
Il maggiore Roberto Martina, comandante della compagnia Roma Centro, ha espresso il suo orgoglio per il gesto del giovane carabiniere, elogiando il suo senso del dovere e l’altruismo dimostrato: “Per me è una soddisfazione e un orgoglio avere collaboratori giovani che, anche fuori dal servizio, antepongono le necessità dei cittadini ai propri interessi personali”.