
È stata stabilita oggi in tribunale a Torino la condanna a due anni di carcere con la condizionale per Giuseppe Delicati, il medico di Borgaro (Torino) coinvolto in una vicenda giudiziaria per la firma di certificati falsi. Delicati è accusato di aver rilasciato certificati che permettevano ai suoi pazienti di ottenere l’esenzione dai vaccini anti-COVID. La pena è stata patteggiata dallo stesso medico, che ha ammesso di aver commesso delle “leggerezze”, ma di aver sempre agito nell’interesse dei suoi assistiti.
Sostenitori del medico fuori dal tribunale
Durante l’udienza, una decina di sostenitori di Delicati si sono radunati fuori dall’aula, esponendo un cartello con la scritta: “Delicati innocente – piena assoluzione“. I fedeli sostenitori hanno manifestato il loro supporto al medico, ritenendo ingiuste le accuse a suo carico.
L’indagine e le accuse
Le indagini condotte dagli inquirenti torinesi hanno portato alla luce una serie di certificati falsi firmati da Delicati, in particolare riguardanti circa settanta episodi. Il medico, assistito dall’avvocato Gianluca Visca, ha spiegato di aver agito sempre con la volontà di tutelare i propri pazienti. L’ipotesi di un’accusa più grave, quella di omicidio colposo per il decesso di una persona, è stata stralciata e archiviata, concentrandosi invece sulla contestazione del reato di falso.
Nonostante la condanna odierna, Delicati non ha ancora chiuso i conti con la giustizia. Infatti, è atteso da un procedimento penale analogo condotto dall’autorità giudiziaria di Ivrea, che potrebbe portare ulteriori sviluppi in questa complessa vicenda.