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Madre di tre figli muore a 42 anni quattro mesi dopo un intervento. La denuncia del marito

Pubblicato: 17/10/2024 10:12

Luigi Correale, 45 anni, ha deciso di rivolgersi alla giustizia per ottenere risposte sulla tragica morte della moglie, Carmen Coppola, 42enne e madre di tre figli di 18, 13 e 10 anni. La donna è deceduta ieri in una struttura sanitaria del Casertano, e ora il marito, assistito dal suo avvocato, ha presentato una denuncia alla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Correale chiede il sequestro della salma e l’esecuzione di un esame autoptico, per far luce su eventuali responsabilità legate alle cure ricevute dalla moglie.

L’intervento chirurgico e le complicazioni

Carmen Coppola era stata sottoposta a un intervento chirurgico il 20 giugno scorso in una struttura sanitaria pubblica del Napoletano. Tuttavia, dopo solo due giorni dall’operazione, la donna fu colpita da una emorragia che richiese un nuovo intervento. Dopo sei giorni dal secondo intervento, le dimissioni sembravano suggerire un decorso post-operatorio regolare, come confermato dalle successive visite di controllo. Nonostante ciò, Carmen ha continuato a manifestare sintomi preoccupanti, tra cui frequenti svenimenti.

L’ultimo ricovero e il peggioramento

Il 30 settembre, le condizioni di Carmen peggiorarono drasticamente, costringendola a recarsi d’urgenza in un Pronto Soccorso del Napoletano. Di lì a poco, fu trasferita in una clinica del Casertano, dove i medici riscontrarono una grave infezione già in fase avanzata. Nonostante gli sforzi per contrastarla, le condizioni della donna continuarono a peggiorare fino al decesso avvenuto ieri.

L’appello del marito

Distrutto dal dolore, Luigi Correale ora chiede che venga fatta piena luce su quanto accaduto. La denuncia presentata alla Procura include una richiesta formale per accertare le cause della morte e capire se vi siano state negligenze o errori da parte delle strutture sanitarie coinvolte. Il caso di Carmen Coppola mette in evidenza l’importanza di una corretta gestione delle complicanze mediche e la necessità di trasparenza nei processi di cura.

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