
Le regioni italiane di Emilia-Romagna e Calabria stanno affrontando una situazione di emergenza causata dal maltempo, con numerosi comuni che hanno disposto la chiusura delle scuole per garantire la sicurezza dei cittadini. In entrambe le aree, Vigili del Fuoco e Protezione Civile stanno lavorando senza sosta per arginare i danni e assistere la popolazione, mentre vengono effettuati sopralluoghi nelle zone più colpite.
Situazione in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna, le autorità locali hanno deciso la chiusura delle scuole in diverse città, particolarmente colpite dalle inondazioni e dalle forti precipitazioni. A Bologna, capoluogo della regione, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse a causa dei gravi danni causati dall’inondazione. Anche nei comuni limitrofi come Loiano, Monghidoro, Ozzano dell’Emilia e Budrio le scuole resteranno chiuse per precauzione.
A Pianoro, l’allerta rossa ha portato alla sospensione delle attività scolastiche, con una nota tragedia che ha segnato la giornata: un giovane di vent’anni ha perso la vita a causa dell’alluvione mentre si trovava in auto con il fratello. La gravità della situazione ha richiesto misure straordinarie di sicurezza per ridurre i rischi per la popolazione.
In altre zone della provincia di Bologna, come a San Lazzaro di Savena, le scuole secondarie di secondo grado sono state chiuse per evitare spostamenti sulle strade provinciali, spesso difficili da percorrere a causa delle condizioni meteorologiche. Le altre scuole, considerati i controlli di sicurezza effettuati, resteranno aperte.
Nella provincia di Modena
A Modena, la situazione appare più stabile, con la riapertura delle scuole nella maggior parte delle aree. Tuttavia, restano chiusi gli istituti scolastici situati nelle vicinanze dei fiumi, a causa del rischio di esondazione. Nei comuni di Rovereto sul Secchia, Bastiglia e Bomporto, le scuole di ogni ordine e grado continueranno a rimanere chiuse per precauzione.
Situazione in Calabria
Anche la Calabria sta affrontando un’allerta maltempo, sebbene l’intensità delle precipitazioni si stia attenuando. L’allerta arancione è stata declassata a gialla, ma alcuni comuni hanno deciso di mantenere chiuse le scuole per consentire le verifiche necessarie.
A Catanzaro, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse, insieme ai servizi educativi, ludoteche e impianti sportivi, per motivi di sicurezza. Nei comuni della provincia di Reggio Calabria, come Ardore, Bovalino e Locri, le chiusure delle scuole sono state decise per via delle criticità della rete idrica, della viabilità compromessa e dei danni causati agli impianti semaforici.
In particolare, a Bovalino, la rete idrica e fognaria deve essere sottoposta a controlli approfonditi per determinare l’entità dei danni, mentre a Locri si teme un possibile peggioramento delle condizioni meteorologiche, che potrebbe aggravare la situazione.
La chiusura delle scuole nelle regioni colpite dal maltempo riflette l’urgenza e la gravità della situazione, con le autorità che stanno prendendo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini. La speranza è che, con il miglioramento delle condizioni meteorologiche, le operazioni di soccorso e ripristino possano proseguire efficacemente, permettendo un ritorno alla normalità il prima possibile.