
Una donna di 47 anni, originaria della Repubblica Dominicana, è accusata di aver adescato un pensionato di 69 anni tramite un sito di incontri, utilizzando un falso nome, e di averlo narcotizzato per derubarlo.
Secondo le indagini, la donna avrebbe somministrato alla vittima un bicchiere di vino contenente una sostanza che lo avrebbe fatto addormentare. Dopo averlo narcotizzato, si sarebbe impossessata del suo bancomat, della carta di credito e del cellulare, effettuando acquisti e prelievi per un ammontare vicino agli 8.000 euro.
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L’anziano è stato trovato morto nel suo appartamento, il che ha spinto le autorità a indagare ulteriormente. Come riporta RomaToday, il ritrovamento è avvenuto lo scorso 21 settembre da parte di un familiare che presentandosi nell’appartamento del 68enne in via Marcello Palmisano, zona Torresina, lo ha trovato esanime.
A inchiodarla le immagini delle telecamere di sorveglianza che la immortalano in casa dell’uomo mentre armeggia davanti ai bicchieri di vino rosso versando qualcosa in uno dei due, per poi, una volta stordito, procedere nel derubarlo. Le indagini sono ora condotte dai carabinieri della Stazione di Roma Ottavia e si attende il risultato dell’autopsia per comprendere le circostanze esatte della morte della vittima. La donna è attualmente in custodia con l’accusa di rapina aggravata e indebito utilizzo di carte di credito