La ex modella Stacey Williams ha recentemente rivelato di essere stata vittima di molestie sessuali da parte dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, negli anni ’90. Le dichiarazioni di Williams sono state riportate dal quotidiano britannico The Guardian, suscitando nuovamente scalpore sulle passate frequentazioni di Trump con personaggi controversi come Jeffrey Epstein.
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L’incontro con Trump attraverso Epstein
Secondo quanto riferito, Stacey Williams, nota per la sua carriera come modella professionista negli anni ’90, avrebbe conosciuto Donald Trump grazie a Jeffrey Epstein, noto finanziere e trafficante di minori, già al centro di altre accuse contro celebrità e politici. Williams ha raccontato di aver incontrato Trump per la prima volta nel 1992, durante una festa di Natale, dove sarebbe stata presentata a lui proprio da Epstein.
L’accusa più grave risale al 1993, quando Williams sostiene di essere stata molestata da Trump all’interno della Trump Tower. La ex modella ha descritto l’episodio come parte di un “gioco perverso” orchestrato tra Donald Trump e Jeffrey Epstein. Secondo il suo racconto, la situazione si sarebbe svolta durante un incontro privato nella lussuosa residenza di Trump a New York.
La risposta della portavoce di Trump
Di fronte a queste nuove accuse, la portavoce della campagna elettorale di Donald Trump ha respinto ogni affermazione, definendo la vicenda come una “storia falsa” creata dalla campagna politica del senatore democratico Kamala Harris. La portavoce ha anche descritto Stacey Williams come una “ex attivista” legata alla campagna dell’ex presidente democratico Barack Obama, suggerendo che le sue accuse siano motivate politicamente.
