
Un’infermiera dell’ospedale Perinei di Altamura è al centro di una bufera. Suo un post pubblicato sui social in cui aveva criticato duramente una madre che non aveva riconosciuto la figlia appena nata. Nel messaggio, l’infermiera aveva definito la donna “mamma senza cuore”. Aveva poi allegato una foto della neonata, lanciando anche un appello per raccogliere vestiti e beni di prima necessità per la piccola. Il post è stato rimosso, ma l’Ordine delle professioni infermieristiche di Bari ha aperto un procedimento disciplinare contro la donna.
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Il provvedimento disciplinare
Saverio Andreula, presidente dell’Opi di Bari, ha spiegato la situazione. “A seguito di una segnalazione ricevuta da un privato cittadino, una nostra iscritta è stata deferita per un post pubblicato sui social media. Successivamente rimosso, questo era relativo alla scelta di una paziente di non riconoscere il nascituro. L’Ordine sta attualmente valutando il comportamento dell’infermiera”. Se verranno confermate violazioni deontologiche, l’infermiera rischia un provvedimento disciplinare.
L’infermiera aveva cercato di sensibilizzare le persone con il suo appello per la bambina, ma il gesto ha scatenato polemiche. “Episodi come questo – ha continuato Andreula – seppur rari, ci spingono a riflettere sul nostro ruolo e sull’importanza del rispetto delle regole etiche che guidano la nostra professione”.
L’Ordine ha sottolineato anche l’importanza del dialogo e del confronto per affrontare dilemmi etici. “Il nostro obiettivo – si legge in una nota – è garantire sempre la massima qualità dell’assistenza, offrendo supporto ai nostri professionisti per evitare errori, anche quando si agisce con buone intenzioni”.