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“Non ci fermeremo di fronte a nulla!” L’urlo di Mario Giordano: l’ultima denuncia

Pubblicato: 31/10/2024 09:47
Mario Giordano

Noi non ci fermiamo davanti a nulla“. L’urlo di Mario Giordano all’inizio della puntata del 30 ottobre di “Fuori dal coro” è emblematico. Con la sua solita copertina-manifesto, il giornalista ha aperto le danze su Rete4, concentrandosi su quanto sta accadendo nel mondo dei più giovani: “Ma che cosa sta succedendo ai nostri ragazzi?”, domanda il conduttore snocciolando i casi di Piacenza, Costa Volpino, Napoli. “Una 13enne che muore ed è indagato l’ex fidanzatino 15enne. Una 18enne uccisa a Bergamo, un 15enne ucciso a Napoli. E’ la guerra dei ragazzini – scandisce Giordano – e Gianni, che questa guerra la conosce bene, condannato per violenze, rapine, aggressioni, ci aiuterà a capire l’emergenza giovani”. Gianni è un ragazzo presente in studio, lo si vede di spalle e incappucciato per non farlo riconoscere. Quindi spazio all‘emergenza degli immigrati e delle città fuori controllo.
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Dice Mario Giordano: “Parleremo poi della truffa verde, la carne 3D stampata che sta arrivando sulle nostre tavole. E poi i ladri di salute e i ladri di case“. In onda vanno intanto le immagini sconvolgenti dell’ennesima aggressione a una troupe di “Fuori dal coro”, con l’inviato di Giordano e il suo cameraman presi a bastonate, inseguiti e picchiati a Ponsacco, in Toscana. “Ci sono stati due denunciati, ma noi non ci fermiamo di fronte a nulla. Per cui aspettatevi di tutto!“.

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