Del Debbio esplode in diretta, polemica contro Boldrini: “Ma che c’entrano?” – Recenti manifestazioni hanno visto agenti attaccati da facinorosi pro-Pal, ministri sotto minaccia e seri disordini. In queste piazze che si dicono a favore della libertà e della pace, si sono registrate scene di violenza e odio. A questo si aggiunge un clima preoccupante negli atenei italiani, dove gli studenti di Azione Universitaria si trovano spesso nel mirino dei colleghi di sinistra. Un esempio è accaduto a Trento, dove è stato vietato il volantinaggio e si sono verificati momenti di tensione all’interno della facoltà di Sociologia. Nel corso della puntata è scoppiato anche il caso di una presunta bestemmia che, secondo alcuni utenti, sarebbe volata in diretta.
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Laura Boldrini ha scelto di schierarsi con chi si impegna a prevenire un possibile revival della dittatura. Ha definito legittima la posizione degli studenti che desiderano mantenere i fascisti fuori dalle università: “Strappare un volantino? Non mi sembra un reato”, ha affermato l’ex funzionaria ONU e deputata dal 2013. Queste dichiarazioni della Boldrini hanno suscitato la reazione di Del Debbio.
La rappresentante del PD ha non solo difeso le azioni degli studenti di sinistra, ma ha anche presentato queste iniziative come atti eroici di resistenza: “È fondamentale che ci siano giovani che non si piegano. Sempre con loro, purché non ricorrano alla violenza. Se strappano un volantino o affermano ‘fuori i fascisti dall’università’, non vedo motivi per censurarlo”, ha sostenuto la deputata. Immediatamente, Del Debbio ha risposto con evidente indignazione.
Secondo alcuni spettatori, Paolo Del Debbio si sarebbe lasciato scappare una presunta bestemmia in diretta. Scatenati i commenti sui social che però mettono in dubbio quanto detto dal conduttore: c’è anche chi parla di malizia nell’aver sentito una bestemmia in alcune parole dette a bassa voce e di fretta ma anche chi se la prende con il tema della discussione. Altri utenti invece -non esprimendosi sul fatto – rivolgono attestati di stima a lui e alla trasmissione, con il blocco “incriminato” diventato comunque virale.
