Vittorio Feltri scatenato contro Maurizio Landini. Il giornalista fondatore di Libero, oggi editorialista del Giornale, in una intervista a Radio Libertà non le manda certo a dire al segretario della Cgil che, da qualche tempo, sta cercando di ritagliarsi il ruolo politico di leader dell’opposizione al governo Meloni.
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Perché Feltri ce l’ha con Landini
“Landini ha toccato il fondo. – spara subito a palle incatenate Feltri – Non si limita a proclamare uno sciopero ogni tre giorni, danneggiando i cittadini, ma cerca anche di aizzare una specie di sommossa sociale, perché non si sa. Ma qui bisogna lavorare, altro che scioperare” (lo sciopero generale indetto per il prossimo 29 novembre contro la legge di bilancio, ndr).
“Adesso se l’è presa pure con il Giubileo. Già il solo evento metterà Roma in difficoltà per la quantità enorme di fedeli, se poi ci aggiungi uno sciopero è chiaro che vai non solo contro la Chiesa, ma soprattutto contro la gente. E andare contro la gente non mi sembra intelligente, da parte di un sindacalista. La Cgil ha perso 200mila iscritti? Mi fa piacere, vuol dire che la gente non è cretina come pensa Landini”, conclude così la sua invettiva Vittorio Feltri.