Il freddo e il gelo sono alle porte, spinti da una perturbazione proveniente dal sud della Scandinavia che attraversa l’Europa centrale. Questo fronte freddo porta con sé rovesci e leggere nevicate, colpendo in particolare le zone interne della Liguria e del basso Piemonte. Qui, le piogge sono già significative: gli accumuli pluviometrici hanno superato i 50 millimetri, soprattutto tra l’entroterra genovese e l’Alessandrino.
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Dopo una breve pausa, il clima rigido tornerà a dominare lo scenario italiano. Secondo 3BMeteo, l’aria artica riprenderà a soffiare sul Paese. Un aumento repentino della pressione atmosferica tra il Mare del Nord e il Baltico interromperà la saccatura fredda nella giornata di venerdì 29 novembre. Questo cambiamento porterà un primo impulso di instabilità che si farà sentire su gran parte dell’Italia.
Rovesci e nuove piogge accompagneranno questo ritorno dell’aria gelida, influenzando soprattutto le regioni settentrionali e quelle più esposte. Mentre il freddo si intensifica, alcune aree potrebbero sperimentare deboli nevicate anche a quote collinari. Gli esperti prevedono inoltre un progressivo abbassamento delle temperature, che accentuerà la sensazione di disagio termico.
Le prossime giornate saranno quindi caratterizzate da una marcata variabilità: piogge sparse e un clima via via più rigido delineeranno l’arrivo dell’inverno. I cittadini sono invitati a prestare attenzione alle condizioni meteorologiche, soprattutto nelle aree già colpite da accumuli consistenti e rischio di gelate. L’inverno sembra pronto a fare il suo ingresso in grande stile, riportando un clima rigido e tipicamente stagionale.