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Tredicesime, arrivano 60 miliardi ma un terzo rimarrà al fisco. Un miliardo in meno per i regali

Pubblicato: 01/12/2024 16:43

Le tredicesime, attese da 35,7 milioni di italiani tra lavoratori dipendenti e pensionati, porteranno nelle tasche dei beneficiari 59,3 miliardi di euro. Tuttavia, un quarto della somma, circa 14,5 miliardi, finirà nelle casse dello Stato sotto forma di imposte.
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I numeri delle tredicesime

Il rapporto della Cgia di Mestre evidenzia che 16,2 milioni di pensionati e 19,5 milioni di lavoratori dipendenti riceveranno la tredicesima, con i primi a beneficiarne già a inizio mese. Per i dipendenti pubblici e privati, invece, l’attesa si prolungherà fino alle settimane centrali di dicembre.
Oltre alla tredicesima, alcuni riceveranno anche un bonus di Natale: 4,6 milioni di lavoratori con redditi medio-bassi e almeno un figlio a carico riceveranno 100 euro netti in più. Similmente, 400mila pensionati con assegni minimi riceveranno circa 154,94 euro aggiuntivi.

Crescita dello stock ma calo dei consumi

Rispetto al 2023, l’ammontare complessivo delle tredicesime è cresciuto di 4,1 miliardi grazie all’aumento di 221mila lavoratori dipendenti e 99mila pensionati, oltre che al rinnovo di alcuni contratti di lavoro. Tuttavia, i consumi natalizi non seguono la stessa tendenza positiva: la spesa per i regali dovrebbe calare di un miliardo (-9%), scendendo a 10 miliardi complessivi, in parte a causa dell’attrattiva del Black Friday e della riduzione delle spese accessorie da parte delle famiglie.

Come cambiano i regali

Gli italiani continueranno a preferire regali utili, con generi alimentari e bevande alcoliche al primo posto, seguiti da giocattoli, tecnologia, libri e abbigliamento. In crescita anche i regali digitali, come abbonamenti e gift card.

Le province con più beneficiari

Roma guida la classifica delle province con il maggior numero di beneficiari (2,71 milioni), seguita da Milano (2,47 milioni), Torino (1,4 milioni) e Napoli (1,39 milioni). Le province più piccole, come Vibo Valentia, Enna e Isernia, registrano invece meno di 75mila beneficiari. Per circa 7,5-8 milioni di lavoratori del settore privato si aggiungerà anche la quattordicesima, spettante ai pensionati over 64 con specifici requisiti.

Una fotografia economica complessa

L’aumento delle tredicesime conferma un miglioramento sul fronte occupazionale, ma il calo dei consumi natalizi riflette una realtà più articolata, segnata dalle incertezze economiche e dalla necessità di ridimensionare i budget familiari. La crisi economica e le nuove abitudini di acquisto stanno ridefinendo il Natale degli italiani.

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