È stata emessa una nuova segnalazione di allerta alimentare riguardante un potenziale rischio di contaminazione da Escherichia coli in alcuni formaggi. Dopo i richiami del Puzzone di Moena e del Saporito della Val di Fassa, ora è il turno del Saporito di Montagna.
Leggi anche: Andava in Siria a combattere per l’Isis: 19enne fermata all’aeroporto di Bergamo
Leggi anche: Escherichia coli nelle cozze, scatta l’allarme: il ministero della Salute ritira dal mercato un lotto prodotto in Sardegna
Questo prodotto è realizzato dal Caseificio Sociale di Predazzo e Moena S.C.A, situato in via Fiamme Gialle 48 a Predazzo (TN). La stessa azienda era già sotto osservazione da parte delle autorità sanitarie dopo il ricovero di una bambina a Cortina d’Ampezzo, affetta da sindrome emolitico-uremica (SEU) dopo aver consumato un prodotto contaminato da Escherichia coli.
L’allerta riguarda due varianti del Saporito di Montagna. La prima è il formaggio saporito di M.L.C. Quarto, disponibile in forme da 2,5 kg tagliate in quarti. I lotti a rischio, con scadenze fissate al 23 dicembre 2024 e al 4 gennaio 2025, sono il BT231224 e il BT040125.
La seconda variante è il formaggio saporito di montagna L.C., venduto in forme da 10 kg. I lotti coinvolti sono i seguenti: L.24197, L.24201 e L.24205. Si raccomanda di non consumare questi prodotti e di restituirli al venditore per ottenere un rimborso.
Questo non è l’unico richiamo alimentare recente. Il 30 novembre il Ministero della Salute ha avvisato riguardo al richiamo di tre lotti di vongole e lupini sottovuoto del marchio “L’acquachiara” a causa di un errore nella data di scadenza. In precedenza, era stato segnalato il richiamo di tre lotti di Crema di cereali RISO biologica per bambini e di un lotto di insalata capricciosa prodotta da Santori & Schillirò, sempre per la catena Conad.
Pochi giorni fa, avevamo anche riportato l’allerta alimentare relativa alla salsiccia Luganega a marchio Meggio Roberto e C, a causa della “possibile presenza di salmonella spp.”.