Il ministero della Salute ha disposto il richiamo immediato di un lotto di cozze contaminate (Mytilus galloprovincialis) a marchio Mitili Olbia. I controlli effettuati hanno evidenziato la presenza del batterio Escherichia coli oltre i limiti consentiti dalla legge.
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Dettagli sul prodotto richiamato
Le cozze contaminate sono commercializzate con il marchio “Mitili Olbia Soc. Coop.” e sono vendute in retine da 2 chilogrammi. Per identificare con certezza il prodotto a rischio, è necessario fare riferimento al numero di lotto B5/10/12/24, con data di confezionamento 10/12/2024. Il prodotto è stato realizzato da Arsellatori e Mitilicoltori Olbiesi Snc per la Mitili Olbia Società Cooperativa, presso lo stabilimento di Sa Marinedda, a Olbia (SS), con marchio di identificazione UE IT E5N7U.
Raccomandazioni per i consumatori
Chiunque abbia acquistato le cozze contaminate è invitato a non consumarle e a restituirle presso il punto vendita di acquisto, dove potrà ottenere un rimborso o una sostituzione del prodotto. Il richiamo è stato disposto a seguito della rilevazione di una conta di Escherichia coli beta-glucuronidasi positivo superiore ai limiti consentiti. L’Escherichia coli è un batterio normalmente presente nell’intestino umano, ma alcuni ceppi possono risultare patogeni e provocare disturbi gastrointestinali di varia intensità.
I sintomi principali possono includere diarrea, crampi addominali e febbre. In soggetti vulnerabili, come anziani, bambini e persone con sistema immunitario compromesso, le complicazioni possono essere più gravi, con il rischio di setticemie, meningiti e polmoniti. I consumatori sono invitati a seguire le raccomandazioni fornite per evitare possibili rischi sanitari e garantire la propria sicurezza alimentare.