Il Festival non è ancora iniziato ma è già caos, a poche settimane dall’esibizione dei primi cantanti in gara. Il Tar (Tribunale amministrativo regionale) per la Liguria ha infatti dichiarato illegittimo l’affidamento “diretto” alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione del Festival della canzone italiana (anni 2024/2025).
Leggi anche: FantaSanremo 2025, ora è tutto diverso: ecco le divertenti novità e come si gioca
Leggi anche: Caos Francia, “Macron ha accettato le dimissioni di Barnier”. I possibili scenari
Nel pronunciarsi i giudici, tuttavia, hanno fatto salvo lo svolgimento dell’edizione del 2025, che, pertanto, avrà luogo come previsto. Per l’avvenire, invece, il Comune di Sanremo dovrà procedere mediante pubblica gara, aperta agli operatori del settore interessati.
Leggi anche: Caos in Rai, è la sesta volta: tensione altissima, cosa succede
Il ricorso nasce dal presidente dei discografici italiani che vorrebbe smantellare l’attuale impianto del Festival e toglierlo alla Città dei Fiori, interrompendo così una lunga tradizione che vede la kermesse organizzata d’ufficio a Sanremo ogni anno.