Matteo Rodolfo Maranca, un base jumper originario del Piemonte, ha tragicamente perso la vita dopo aver impattato con il suo parapendio contro una scogliera a Campione del Garda, in provincia di Brescia. L’atleta, che si trovava con un amico, ha effettuato il lancio nonostante un’ordinanza del sindaco, emessa nel 2019, vieti questa pratica nella zona.
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Il base jumper, che venerdì avrebbe compiuto 33 anni, è stato inizialmente identificato erroneamente come di origine spagnola, ma si è poi scoperto che risiedeva nella provincia di Cuneo. Le autorità stanno attualmente indagando per chiarire le circostanze che hanno portato a questo tragico incidente, avvenuto nonostante il divieto di lanci in quel luogo.
Immediato l’intervento dei soccorritori che l’amico della vittima ha chiamato dopo aver individuata, impigliata nelle rocce, la vela del compagno di volo. Sul posto l’elisoccorso, gli uomini del soccorso alpino e i carabinieri. Arrivati sul punto dello schianto i rocciatori si sono resi immediatamente conto che non c’era altro da fare che dare il via alle operazioni di recupero della salma.
Dal 2019 vige un’ordinanza del sindaco di Tremosine, del quale Campione è frazione, che vieta i lanci con il parapendio in quell’area.