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Edoardo Bove, il primo messaggio dopo le dimissioni dall’ospedale: “Ci vediamo presto in campo”

Pubblicato: 16/12/2024 14:42
Edoardo Bove primo messaggio

Edoardo Bove è il giovane centrocampista della Fiorentina, vittima di un malore lo scorso 1° dicembre. Il ragazzo ha subito un intervento nei giorni scorsi all’ospedale Careggi di Firenze, dove era ricoverato e dove gli è stato impiantato un defibrillatore removibile. Oggi Bove decide di scrivere un lungo messaggio su Instagram. E le sue parole riempiono di speranza i tifosi.
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Il messaggio di Edoardo Bove

Ciao a tutti, in questi giorni difficili ho avuto modo di pensare molto. – inizia così il post di Bove su Instagram – Seppur la condivisione sui social non sia nella mia natura, vorrei esternare un pensiero che mi ha colpito nel profondo. Lo spiacevole episodio avvenuto durante Fiorentina-Inter mi ha dimostrato ancora di più di quanto pensassi, che il calcio è molto più di una partita, di un campionato o di una carriera”.

“Proprio in questi momenti mi rendo conto di quanto questo sport sia genuino, di quanto, al di là dei risultati, della competizione o delle concorrenza siamo tutti uniti. – prosegue il giovane calciatore – Uniti da un legame che a maggior ragione una volta creato si rafforza nei momenti di difficoltà, diventando quasi indissolubile. Un legame che ti trasmette amore ed emozioni difficili da spiegare. Un legame che ti da la forza di superare qualsiasi ostacolo”.

“Ne parlo perché l’ho vissuto sulla mia pelle in questi giorni: l’affetto che ho ricevuto, il calore dei tifosi, il supporto da parte dei compagni e degli avversari, la vicinanza di tutto il mondo del calcio è stato un qualcosa che mi ha dato una forza ed un coraggio incredibili. – prosegue Bove – Mi sono sentito circondato da un’energia positiva che mi ha permesso di rimanere tranquillo, di non sentire la solitudine che spesso è presente in questo tipo di difficoltà”.

“Ci vediamo presto in campo”

“Per questo motivo, vorrei che tutti ci impegnassimo a non dimenticare la vera essenza del nostro sport, a non lasciarci offuscare troppo dal suo lato commerciale e a non dare per scontato il suo spirito autentico. Perché nonostante tutto, quello che è successo domenica è la testimonianza della parte genuina del calcio: quella che si nutre di emozioni vere, di storie personali e di un forte legame tra chi gioca e chi tifa. Detto questo, sono veramente grato di appartenere a questo mondo e vi ringrazio dal profondo del cuore per l’affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato! Io sto bene e questa è la cosa più importante! Ci vediamo presto… in campo!”, Edoardo Bove conclude con questa frase il suo messaggio di speranza.

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