Un pomeriggio di shopping natalizio si è trasformato in un incubo per due fratelli, vittime di una brutale aggressione al centro commerciale Megalò di Chieti. L’episodio è avvenuto la vigilia di Natale, sotto gli occhi di decine di persone.
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La dinamica dell’aggressione
I due fratelli, di 17 e 26 anni, stavano aspettando i genitori fuori da un negozio. Un giovane, in compagnia della fidanzata, ha accusato il fratello maggiore di aver “guardato” la ragazza in modo inopportuno. L’accusa, del tutto infondata, è bastata a scatenare la furia del ragazzo.
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Dopo qualche minaccia, il giovane si è allontanato. Pochi minuti più tardi è tornato accompagnato da un amico. I due hanno aggredito il 26enne con calci e pugni. Il fratello minore, intervenuto per difenderlo, è finito anche lui nel mirino dei violenti. Solo l’arrivo del 118 e della polizia ha interrotto l’attacco. Gli aggressori, però, sono scappati prima di essere fermati.
Le condizioni dei fratelli
Il fratello maggiore ha riportato le ferite più gravi ed è stato portato d’urgenza in ospedale. I medici gli hanno diagnosticato contusioni multiple e una prognosi di diversi giorni. Il 17enne ha subito lesioni meno gravi, ma è ancora sotto shock per quanto accaduto.
Indagini in corso
La polizia sta analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza del centro commerciale per identificare gli aggressori. Secondo alcune testimonianze, i due sarebbero volti già noti nella zona. L’episodio ha lasciato sgomenti i clienti del Megalò, che mai avrebbero immaginato di assistere a una scena così violenta durante un normale pomeriggio di shopping.