Cecilia Sala, la giornalista arrestata in Iran il 19 dicembre, sta bene e attualmente si trova in una cella singola nel carcere di Evin. Questa informazione è stata fornita dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Il governo è attivamente impegnato a riportare Cecilia Sala in Italia fin dal momento del suo arresto. Stiamo collaborando con la presidenza del Consiglio, il ministero degli Esteri, la nostra ambasciata a Teheran e il consolato. Cecilia ha già avuto due conversazioni con i suoi genitori. Ieri ha ricevuto una visita consolare dalla nostra ambasciatrice in Iran, che è durata circa mezz’ora”, ha dichiarato Tajani.
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“È in condizioni di salute buone e si trova in una cella da sola”, ha aggiunto il ministro, contrariamente alla giovane Alessia Piperno, che era invece in una cella condivisa con altri detenuti che non parlavano lingue straniere. “Ora, attraverso il ministero degli Esteri iraniano e per mezzo della nostra ambasciata, Cecilia riceverà beni di prima necessità”. Tajani ha anche sottolineato che “il governo chiede discrezione e riservatezza”. Ha spiegato che “stiamo lavorando in stretta collaborazione con la famiglia e, insieme a loro, chiediamo che ci sia riservatezza per garantire una trattativa diplomatica che avvenga nel migliore dei modi, affinché si tuteli la sicurezza e si faciliti il rientro di Cecilia Sala in Italia”.